Dopo l’esordio nel 2019 nell’alta gioielleria, Gucci ha deciso di ampliare ulteriormente la propria offerta debuttando nell’anno del suo centenario nel settore dell’alta orologeria. La maison fiorentina svela così la sua prima collezione di orologi di lusso realizzati dal direttore creativo Alessandro Michele.
Seppur affiancate dalla comune ispirazione alle classiche componenti del marchio, come flora, fauna, elementi naturali e il simbolo doppia G, le quattro inedite linee si differenziano nell’interpretazione, distinguendosi l’una dall’altra per le specifiche tecniche e di stile. Ecco quindi nascere: Gucci 25H, G-Timeless, Grip ed infine una serie basica di orologi di alta gamma. Della prima va ricordato il calibro GG727.25 dal momento che presenta diversi numeri simbolici, come il 7 che si rifà al senso di completezza, il 2 all’equilibrio e il 5 alla libertà. La seconda linea si distingue poi per la varietà dei suoi modelli, come il Dancing Bees, con le api posizionate sul quadrante, l’Automatic, contraddistinto dal motivo dell’ape, e il Pavé, caratterizzato dal cinturino in coccodrillo e diamanti incastonati. Diverse versioni, infine, anche per la linea Grip, ognuna realizzata sempre con materiali preziosi e dotata del movimento “Jump Hour“.
Già presente nel settore dei segnatempo dal lontano 1972, Gucci alza così il livello qualitativo della propria offerta, introducendo una produzione d’avanguardia e un’eccezionale abilità nelle arti decorative più raffinate. Attualmente la collezione è visionabile solo su prenotazione presso la boutique del marchio in Place Vendôme a Parigi.