Il jet privato è per tutti sinonimo di lusso e ricchezza e possederne uno richiede fondi molto alti. Le proprietà di prestigio implicano delle spese altissime e perciò la nuova frontiera del lusso corrisponde al mondo del renting che permette di non gestire i costi di mantenimento e beneficiare dei servizi di lusso offerti, migliorando la propria qualità di vita.
Il noleggio è una valida strategia che è stata presa in considerazione dal Luxury Private Group, il quale punta sulla fidelizzazione del cliente: l’affitto infatti implica un rapporto e un servizio con chi ne usufruisce anche di lungo periodo mentre nella compravendita tale rapporto si interrompe nella maggior parte dei casi.
Per raggiungere questo obiettivo, l’azienda specializzata nel traffico aereo privato ha deciso di lanciare un servizio innovativa di Falcon che potranno essere personalizzati con il proprio logo, con l’inserimento del proprio staff a bordo che conosce il cliente e la possibilità di brandizzare internamente ed esternamente il jet.
Il carnet di voli che parte da un prezzo di 90.000 euro è stato ideato con partner Leader Jet il quale ha attentamente valutato anche le esigenze nate nel settore del travel dopo la pandemia. I jet privati risultano essere un’ottima soluzione anche in tal senso, garantendo la presenza di poche persone a bordo e in uno spazio sanificato, pronto all’utilizzo personale.
Giuseppe Barboni, CEO della società, ha spiegato come l’idea sia nata dal desiderio di dare un volto più professionale ad un settore già esistente, permettendo al cliente di risparmiare ma allo stesso tempo di poter usufruire di servizi di lusso e curati in ogni piccolo dettaglio. L’obiettivo del Luxury Private Group è quello di diventare la prima società di lusso più quotata in borsa grazie anche alla scarsa presenza di concorrenti nello stesso ambito.