La nuova collezione guarda al futuro, puntando sull’innovazione ecosostenibile.
Un messaggio che prende forma attraverso uno show digitale incastonato in un’ambientazione sci-fi. Film come Matrix o Gattaca hanno ispirato il direttore creativo Paul Andrew che si è posto una domanda: “Cosa avrebbe fatto oggi il fondatore Salvatore Ferragamo?”.
“La sfida dell’oggi può diventare una grossa opportunità. In questo momento credo sia indispensabile innovare”, ha proseguito Andrew, “L’obiettivo è parlare a un consumatore più giovane, introdurre il brand alle nuove generazioni”.

Ferragamo MFW 21
Come un arcobaleno, omaggio al sandalo Rainbow, i colori si impadroniscono simbolicamente della scena nell’incipit dello show, riflessi su un prisma, e movimentano la palette di stagione.
La pelle apre lo show co-ed per la giacca doppiopetto cropped del primo look abbinata a dei pants senza cuciture, segnati da una piega solo sul fronte. E guardare al futuro significa anche pensare alla sostenibilità. Infatti la collezione impiega molti materiali green come il pvc biodegradabile dei poncho effetto Matrix o il poliestere degli abiti scivolati sul corpo ottenuto da bottiglie di acqua riciclata o, ancora, gli zoccoli in legno proveniente dal recupero degli alberi abbattuti dall’alluvione nel nord Italia di qualche anno fa.

Ferragamo MFW 21
Un accento sportswear arriva dalla maglieria tecnica percorsa da dettagli geometrici, dai parka o dai body camouflage. Dress di maglia fil coupé danzano grazie al movimento delle frange, mentre dress in maglia metal mesh argentea si fondono con i corpi pitturati. Il denim riveste i gilet maschili indossati con una felpa triplo cashmere o la rivisitazione della jumpsuit.