Il terz’ultimo evento digital della prima giornata di sfilate è dedicato a Brunello Cucinelli e alla sua nuova collezione chiamata “Knitted Season“. La sfilata si è svolta nel borgo di Solomeo in Umbria, il luogo di origine della Maison. Il designer ha voluto creare la tipica atmosfera delle passerelle milanesi che si svolgono dal vivo, con l’intento di “invitare a casa” il pubblico.
La tendenza alla naturalezza e l’ispirazione alla tradizione, creano una collezione in cui i concetti fondametali sono: il calore, la comodità, l’eleganza ma sopratutto la necessità di forme comfort senza rinunciare al benessere estetico. Una nuova collezione caratterizzata da uno spirito di rinascita e che viene definita “Knitted” in quanto la qualità delle fibre naturali utilizzate è il punto focale della capsule.
L’idea di indossare abiti comodi, di qualità ed esteticamente affascinanti è rappresentata dall’eleganza dei cappotti, dai tailleur, dagli abiti ma anche dagli accessori. La maglia però è il capo centrale di tutta la collezione. La raffinatezza e l’essenzialità delle forme si rivelano nei cardigan e nei pull-over lavorati con tecniche artigianali, fibre naturali e cashmere. Inoltre, le tonalità scelte per tutta la collezione risultano delicate e neutre.

“Knitted Season” di Brunello Cucinelli
Per questa collezione, Brunello Cucinelli continua a prediligere una moda sempre più sostenibile con l’utilizzo di fibre pregiate selezionate come il doppio cashmere, la morbida lana di alpaca e il mohair.
“C’è una nuova energia in giro, sicuramente. Non ne siamo ancora fuori, ma il sentimento è positivo. C’è un forte desiderio di esprimere la creatività, di fare nuovi progetti per il futuro. Siamo pronti a prosperare di nuovo” dichiara Cucinelli che aggiunge: “Non è un cieco senso di speranza; è una speranza costruttiva. La gente vuole apparire bene, non pretenziosa o appariscente. Solo a proprio agio con se stessa e di bell’aspetto, elegante. Non vedono l’ora di rimettersi le loro cravatte e i loro abiti ben tagliati”.