Jeff Bezos ha deciso, lascerà il timone di Amazon. Il patron del colosso di vendite online a partire dal terzo trimestre del 2021 cederà il controllo dell’azienda a Andy Sassy, già dirigente di Amazon Web Services. Una decisione che arriva a sorpresa a poche settimane dalla pubblicazione dei dati riguardanti la chiusura del 2020, dati estremamente gratificanti che segnano nel solo ultimo trimestre un +44% nei ricavi, con un fatturato di 125,5 miliardi di dollari e un utile netto di 7,2.
Una chiusura certamente positiva che non deve comunque sorprendere se si considera l’andamento dell’intero anno che fin dall’inizio della pandemia è sempre stato in constante crescita. Una crescita tanto elevata da aver portato i ricavi annui dell’azienda a quota 380,06 miliardi, pari al +37% rispetto al 2019, e aver confermato il suo proprietario come uomo più ricco del mondo con un patrimonio stellare vicino ai 200 miliardi di dollari, secondo solo a Elon Musk.
Una cifra eccezionale che nonostante la scelta di ritirarsi dalla guida di Amazon potrà comunque incrementare dal momento che non abbandonerà del tutto la sua società, divenendone infatti Presidente Esecutivo. Una scelta forte giustificata dallo stesso Bezos in questi termini: “Nel mio ruolo di presidente esecutivo, intendo concentrare le mie energie e la mia attenzione su nuovi prodotti e iniziative, questo è un momento ottimale per la transizione”. Lodando il suo successore come “leader fantastico”, Bezos potrà dai prossimi mesi dedicarsi con maggiore attenzione anche alle altre sue attività, dal Washington Post, di cui è proprietario dal 2013, alla società spaziale Blue Origin.