Il gruppo Julius Baer ha stilato la classifica delle città più care del mondo per i prodotti e servizi di lusso. Hong Kong , uno dei più importanti centri finanziari al mondo, sta sul gradino più alto del podo. Non a caso nella metropoli si pagano i prezzi più alti per proprietà, automobili, voli in business class, cucina gourmet, ricevimenti nuziali e servizi di bellezza. Mentre per quanto riguarda l’acquisto alcuni beni di lusso è una città relativamente economica. Per esempio, orologi, whisky, vini pregiati si acquistano a prezzi relativamente non esosi.
La seconda della classifica è Shanghai dove le imposte sui beni di lusso alzano il prezzo finale, ma il costo di alberghi e immobili si aggira intorno ad un terzo rispetto alla prima in classifica.
Parlando di continenti l’Asia risulta la regione più costosa in assoluto, essendovi localizzate ben cinque della città più care del mondo: Hong Kong, Shanghai, Tokyo, Singapore e Taipei.
Sul terzo grandino del podio vi è la capitale giapponese, dove articoli di lusso, immobili, tariffe aeree e vestiti hanno dei prezzi altissimi.
Al quarto posto si colloca New York, dove costa tutto caro ma ci sono articoli che si riescono a trovare a prezzi ragionevoli: auto di lusso, pianoforti, whisky e vino anche perché le tasse sugli alcolici sono basse.
La prima città europea del ranking è Londra, nonostante la Brexit e il Coronavirus abbiano determinato una frenata nei valori immobiliari.
L’Italia entra in classifica al 19° posto con Milano. La città meneghina ringrazia il mercato della moda e del lusso che insieme valgono 12 miliardi, oltre alle sue fiere dedicate al design e al mobile.
Dal punto di vista dei prezzi è conveniente per acquistare abiti da uomo e auto, mentre è ritenuta più esosa per i servizi di benessere e bellezza.