A poche settimane dall’annuncio di bancarotta Brooks Brothers ha siglato un accordo con la Sparc Group fissando la base d’asta a 305 milioni di dollari segno di grande motivazione a rilanciare il business mondiale del più antico clothing brand targato USA. La Sparc ha infatti dichiarato di voler acquistare almeno la metà dei 250 punti vendita Brooks Brothers, salvaguardandone così larga parte della continuità aziendale.
Il mercato è ora in attesa del responso del Tribunale Fallimentare degli Stati Uniti per il Distretto del Delaware circa la richiesta di cessione della azienda in continuità operativa, l’udienza si terrà il 3 agosto a due giorni dalla data ultima, chiesta dalla Brooks Brothers, per la presentazione di ulteriori offerte d’asta in attesa che l’udienza formale per la vendita, richiesta per l’11 agosto 2020, abbia luogo.
Al momento la più vicina alla conferma resta comunque quella dell’acquirente “civetta” Sparc Group tra i leader del retail internazionale con un network di oltre 2.600 multi-marca e spazi in grandi magazzini, un sito e-commerce e numerosi clienti wholesale in America, Europa e Asia, infine partner commerciale esclusivo per i marchi Aéropostale e Nautica. La Sparc, parzialmente posseduta da Authentic Brands Group, salvo colpi di scena, avrà quindi presto formalmente l’onere di riscattare l’immagine e la forza finanziaria della Brooks Brothers, nell’ultimo periodo decisamente venute meno.