Nel cuore dell’Arabia Saudita prende forma un progetto senza precedenti nel panorama del turismo ferroviario: il convoglio di super-luxe Dream of the Desert, risultato di una collaborazione tra la compagnia italiana Arsenale Group e Saudi Arabia Railways (SAR), unitamente al coinvolgimento delle autorità del trasporto e del turismo saudite.
Pensato per segnare un nuovo standard nell’ospitalità e nel viaggio-esperienza, il treno è dotato di una trentina di suite di livello esclusivo — tra le quali due “presidenziali” — offrendo per pochi fortunati viaggiatori un itinerario di uno o due notti attraverso circa 1.300 km di binari già esistenti, da Riad alla provincia settentrionale di Al Jouf, con tappe previste in Al Qassim e Hail.
Gli interni sono firmati dalla designer libanese Aline Asmar d’Amman e fondono artigianato italiano e tradizioni saudite: tonalità dorate, legno scolpito, vetro di Murano e motivi che richiamano gli ambienti “majlis” della cultura araba.
A bordo, la gastronomia riveste un ruolo centrale: sono previste due carrozze-ristorante di alta cucina, che propongono sia ricette locali sia menù internazionali con influenza italiana, curati in stile Michelin, a completare l’esperienza di viaggio.
Il lancio è previsto per la fine del 2026, in una fase in cui il Regno guarda al turismo di fascia alta come pilastro della sua strategia di sviluppo nazionale.
In definitiva, il progetto Dream of the Desert non è soltanto un mezzo di trasporto, ma un nuovo palcoscenico per il lusso, il design e la cultura saudita reinterpretata con gusto internazionale: un invito a scoprire il deserto, non solo attraverso la vista, ma con tutti i sensi.


