Brand Finance – la società di consulenza leader nella valutazione degli asset intangibili, in partnership con CSRHub e International Advertising Association (IAA) – ha pubblicato il report Sustainability Perception Index 2025. Il report analizza le performance dei 500 principali brand del mondo mettendo in evidenza l’impatto economico finanziario generato dalla percezione dei consumatori allo scopo di supportare le imprese a migliorare la gestione della sostenibilità .
Apple, con un valore pari a 39 miliardi di dollari, è il brand che genera maggiore valore grazie a come viene percepita dai consumatori dei principali paesi del mondo la sua sostenibilità. Il Sustainability Perception Value stimato da Brand Finance è il risultato delle performance finanziarie associate alla percezione dei consumatori.
Dalla valutazione di Brand Finance emerge che Apple, pur non essendo né il brand più attento né quello meglio percepito in termini di sostenibilità, è comunque il brand che genera maggiore valore finanziario grazie alla combinazione tra percezione della sostenibilità e business performance; questa leadership indica che Apple è anche il brand che rischia maggiori danni economici in caso di crisi reputazionale da sostenibilità.
Come per Apple, in caso di danno d’immagine derivato dalla sostenibilità, il valore a rischio di Google, Microsoft e Amazon è estremamente elevato; d’altra parte, dalle analisi condotte da Brand Finance, a fine novembre 2024, la sostenibilità non risulta essere presso i consumatori un fattore particolarmente significativo nelle scelte dei prodotti o servizi delle Big Tech.
Diversamente da quanto accade per i marchi tecnologici, la sostenibilità ha un peso particolarmente rilevante nella scelta di acquisto delle auto lusso & premium e degli alcolici. Per questa ragione la classifica di Brand Finance è dominata anche da marchi come Moutai, Mercedes, BMW, Tesla e Porsche. Infatti, la sostenibilità per le aziende tecnologiche pesa intorno al 7% tra i driver di acquisto, mentre per le auto di lusso pesa il 23% e il 18% per il vino, i super alcolici e la birra; in tutti gli altri settori il peso della sostenibilità è inferiore.
Anche quest’anno emerge una forte differenza tra la percezione trai consumatori e la reale sostenibilità dei 500 principali brand del mondo: Microsoft, Apple, Mercedes e Google sono i marchi che perdono maggiori opportunità di business perché la loro sostenibilità è sottostimata dai consumatori; diversamente Moutai, Porsche e Tesla, sempre a gennaio 2025, erano i brand più sopravalutati dai consumatori e quindi a maggiore rischio di greenwashing.
Da ciò che emerge dal Brand Finance Sustainability Perception Index 2025, nonostante il peggioramento dell’opinione dei consumatori riguardo alla sostenibilità di Tesla, questo marchio continua a essere percepito meglio della realtà; infatti, mettendo a confronto la percezione dei consumatori intervistati a novembre 2024 e il consensus dei report di sostenibilità, pubblicamente disponibili nello stesso periodo elaborato da CSRHub, risulta che Tesla è uno dei marchi con il maggiore gap negativo assoluto tra i principali marchi del mondo.
Le evidenze empiriche dimostrano che durante il 2025 la percezione dei consumatori riguardo alla sostenibilità ambientale, sociale e manageriale di Tesla ha portato seri danni economici alla casa di Elon Musk, contribuendo così a ridurre tra percezione e realtà registrato a fine 2024.
Massimo Pizzo senior consultant di Brand Finance afferma:”I dati appena pubblicati indicano che la sostenibilità è un fattore molto rilevante nelle scelte di acquisto delle auto di lusso, del vino e degli altri alcolici; diversamente per gli altri settori la sostenibilità continua ad essere un driver di acquisto minore. D’altra parte per le grandi imprese, come le Big Tech, pur non essendo la sostenibilità ambientale, sociale e manageriale fattori chiave nelle vendite, in caso di crisi d’immagine, il valore a rischio risulta elevato: la recente crisi di Tesla e il Dieselgate sono esempi che i brand di tutti i settori non possono sottovalutare.”
Marianna Ghirlanda presidente di IAA Italy Chapter afferma: ” Le decisioni relative alla sostenibilità sono diventate ancora più complesse nell’ultimo anno circa, a causa dei crescenti attacchi politici e dell’attenzione mediatica su diversità e inclusione e su ESG. I dati sono l’antidoto al caos: consentono ai marchi di garantire che la sostenibilità sia un vero motore del valore del business.”