Secondo alcune indiscrezioni riportate dalla stampa francese, François-Henri Pinault, attuale amministratore delegato e presidente di Kering, potrebbe presto lasciare il suo incarico. Alla guida del gruppo dal 2005, Pinault sarebbe intenzionato a passare il testimone a Luca De Meo, manager di lungo corso nel settore automobilistico, che ha da poco annunciato le proprie dimissioni dalla direzione di Renault, ruolo ricoperto dal 2020. Le sue dimissioni diventeranno ufficiali il 15 luglio.
L’ipotesi di un cambio al vertice di Kering, il colosso del lusso che controlla marchi iconici come Gucci, Saint Laurent, Bottega Veneta, Balenciaga, Brioni e Alexander McQueen, arriva dopo un periodo particolarmente difficile per il gruppo. Nel corso dell’ultimo anno, le azioni della holding hanno perso il 45% del loro valore e i dati finanziari del 2024 hanno evidenziato un calo del fatturato del 12%, sceso a 17,1 miliardi di euro, mentre l’utile netto è crollato del 62%, fermandosi a 1,1 miliardi.
A confermare l’indiscrezione è anche l’Afp, che ha recentemente sottolineato come la situazione finanziaria del gruppo possa aver spinto Pinault a valutare un passo indietro. De Meo, dal canto suo, ha lasciato Renault rivendicando gli importanti traguardi raggiunti in tempi record: “Abbiamo affrontato e superato sfide che sembravano impossibili. I risultati parlano chiaro”.
L’eventuale ingresso di De Meo in Kering si inserirebbe in un contesto di forti riorganizzazioni interne: tra i cambiamenti più recenti figurano l’arrivo di Stefano Cantino alla guida operativa di Gucci e la nomina di Demna alla direzione creativa. Anche Balenciaga ha visto un recente cambio ai vertici creativi, con l’arrivo di Pierpaolo Piccioli. De Meo, oltre a Renault, ha maturato esperienze in numerosi gruppi automobilistici di primo piano, tra cui Fiat, Alfa Romeo, Toyota, Volkswagen e Seat.