Nel mondo dello Champagne, pochi nomi riescono a evocare un’aura di rispetto quasi mistico quanto Jacques Selosse. Tra le sue creazioni più affascinanti, il V.O. Grand Cru Blanc de Blancs Extra Brut rappresenta un’autentica dichiarazione d’intenti: complessità, identità e tempo come elementi fondamentali di uno stile inconfondibile.
Questo Champagne, vinificato esclusivamente da uve Chardonnay provenienti da tre annate diverse, è il frutto di una visione che sfida le convenzioni. Il V.O. (Version Originale) beneficia di un affinamento sui lieviti di almeno quattro anni, durante i quali attraversa tre diversi spostamenti in cantina – una pratica rara che contribuisce alla sua evoluzione aromatica e strutturale.
Un Naso d’Autore
Il primo incontro è olfattivo, e rivela subito un carattere nobile e stratificato. Il V.O. si apre con note ossidative eleganti, che rimandano alla frutta secca: mandorle tostate, nocciole e accenni di miele millefiori. A queste si intrecciano profumi più freschi, come agrumi maturi e mele cotogne, in un gioco di contrasti che seduce il naso e predispone al sorso.
Sul fondo, un’eco di pane tostato – firma di un affinamento lungo e curato – aggiunge ulteriore profondità, portando alla luce l’arte silenziosa del tempo.
Bocca di Fuoco e Sete di Gesso
In degustazione, il V.O. conquista con una bollicina fine e vivace, che accarezza il palato prima di lasciare spazio a una cremosità avvolgente. È qui che il terroir – quel suolo gessoso della Côte des Blancs – si fa sentire in tutta la sua potenza, rilasciando una mineralità tagliente che bilancia perfettamente le note più morbide.
L’attacco è diretto, quasi tagliente, ma mai sgarbato. Il finale è lungo, articolato, sorprendente, con un crescendo di sapidità e frutta secca che invita senza sosta a un nuovo assaggio.
La Leggenda Confermata
Per chi ha sempre guardato con un certo scetticismo all’entusiasmo che circonda Selosse, il V.O. è una prova schiacciante: la fama è meritata, la poesia è reale. Questo Champagne non è solo una bevanda, ma un’esperienza sensoriale che racconta una filosofia, un territorio e un talento fuori dal comune.
In un’epoca dove l’omologazione minaccia anche le bollicine più blasonate, il V.O. di Jacques Selosse emerge come un faro di autenticità e profondità. Da scoprire, riscoprire e, soprattutto, ricordare.