Parigi è pronta a brillare. Dopo Milano, anche la capitale francese accoglie la settimana della moda dedicata al menswear. L’evento parigino, che non solo mantiene intatto il calendario delle sfilate ma lo arricchisce, vedrà ben 38 show (contro i 15 della fashion week milanese) e 30 presentazioni distribuite su sei giorni, dal 21 al 26 gennaio.
Tra gli appuntamenti più attesi spicca il ritorno di Lanvin, che presenterà le prime collezioni firmate da Peter Copping. Lo stilista, con un passato di spicco in case come Balenciaga e ruoli da direttore creativo per Oscar de la Renta e Nina Ricci, si appresta a segnare un nuovo capitolo per la storica maison.
Un altro highlight della settimana è il rientro di Jacquemus nel calendario ufficiale. Dopo aver sfilato in ambientazioni suggestive come campi di lavanda, saline, musei e Capri, il brand parigino torna a Parigi. Questo passo sembra riflettere una strategia di consolidamento, in un periodo in cui l’azienda ha annunciato la ricerca di un investitore di minoranza.
Tra le novità, anche l’arrivo di Willy Chavarria, uno dei nomi più apprezzati dalla stampa americana e protagonista abituale della New York Fashion Week. Il designer ha spiegato che questa scelta nasce dalla volontà di ampliare il proprio pubblico oltre i confini statunitensi, come dichiarato in un’intervista a Vogue Business.
Ma non mancano le assenze illustri. Loewe e il suo direttore creativo, Jonathan Anderson, non sfileranno a Parigi. Da tempo si vocifera di un possibile addio dello stilista nordirlandese, fondatore del marchio JW Anderson, alla guida creativa della casa di moda. Le speculazioni parlano di un suo possibile approdo a Dior, anche questa parte del gruppo LVMH. Per ora, nessuna conferma o smentita ufficiale, ma l’assenza dal calendario parigino sembra suggerire cambiamenti in arrivo. Secondo indiscrezioni, Loewe presenterà le collezioni uomo e donna per l’autunno/inverno 2025-26 in modo informale il prossimo marzo.