Nel 1963, il fondatore Ermenegildo Zegna lanciò i Wool Trophy Awards in Australia, un’iniziativa volta a supportare gli allevatori nella produzione delle lane più fini al mondo. Ogni anno, da velli extra fini nasce una fibra straordinaria, utilizzata per creare tessuti tra i più morbidi e pregiati. Oggi, questo risultato si riflette nel Vellus Aureum, simbolo dell’eccellenza ZEGNA. Il nome richiama la leggendaria impresa di Giasone e degli Argonauti alla ricerca del Vello d’Oro, rappresentato come un ariete alato. Per ZEGNA, Vellus Aureum incarna un impegno costante verso l’eccellenza, trasmesso di generazione in generazione, come un’eredità di valori e di stile.
Nel 2023, il record mondiale per la lana più fine è stato raggiunto con una fibra di appena 9,4 micron, una conquista celebrata anche nella nuova collezione. I paesaggi verdi e sinuosi che fanno da sfondo alla sfilata richiamano le colline australiane, simbolo di armonia tra uomo e natura, e di connessione tra mondi apparentemente lontani ma profondamente intrecciati. Questo capitolo del percorso ZEGNA rappresenta una nuova visione delle radici del brand: uno sguardo rispettoso verso il passato, reinterpretato con creatività e un tocco inconfondibilmente italiano.
Per Alessandro Sartori, direttore artistico, la moda è un mix di creatività e comportamento. Ogni collezione non si limita ad arricchire il percorso del brand, ma ne ridefinisce il significato, esplorando la storia e spingendola verso nuove direzioni. In questa stagione, il guardaroba del fondatore Ermenegildo Zegna è al centro dell’attenzione, non solo per Vellus Aureum, ma anche per le sue forme iconiche, che hanno ispirato direttamente alcuni capi.
“Scegliere e abbinare con spontaneità capi che portano con sé valore emotivo e materiale è centrale per noi – afferma Sartori – L’uomo che immagino pesca da un guardaroba che racconta una vita, in cui ogni pezzo è stato raccolto per la sua unicità.” La collezione esprime questo approccio attraverso lane lavate e il Vellus Aureum, dando ai capi un aspetto di vissuto e un fascino senza tempo.
La silhouette è decostruita, i volumi ampi e avvolgenti. Le proporzioni sono reinventate, con macro-pattern e motivi classici della tradizione. Blazer destrutturati a due bottoni, cappotti oversize con colli in pelliccia di cashmere, maglioni spessi e cardigan si alternano a pantaloni a vita alta e camicie in maglia. I tessuti includono cashmere, velluto a coste e flanella di lana, con dettagli che richiamano gesti quotidiani: tasche diagonali, scollature a V profonde e texture dense e tattili.
La palette cromatica combina tonalità naturali e sofisticate: fossile, ginepro, rosso Gattinara, terracotta e nero opaco si alternano ad accenti caldi come arnica e giglio montano. Mocassini con suole spesse, borse morbide a tracolla e occhiali dal design minimale completano un look elegante ma disinvolto.
Con Vellus Aureum come simbolo guida, ZEGNA tesse un racconto transgenerazionale, dove tradizione e innovazione si incontrano per definire uno stile senza tempo.