Dopo il grande successo del tour 2024, che ha richiamato 800 mila spettatori, André Abreu torna in Italia con uno spettacolo che fa rivivere la storia musicale di Freddie Mercury e della sua celeberrima band. Prima tappa del nuovo tour italiano il 17 febbraio al teatro Repower di Assago, in provincia di Milano, per concludersi a Bologna, al teatro Celebrazioni, il 3 marzo prossimo.
“Queen Celebration in Concert” non è un semplice concerto, ma uno spettacolo dei record in Sud America, che torna in Italia per un tour che, dopo il sold out delle date di Roma, Napoli e Palermo del 2024, si preannuncia come un nuovo grande successo. Non è neanche un tributo, quanto un’immersione musicale nel lavoro della band britannica che combina i più grandi successi di Freddie Mercury con uno spettacolo di luci e contenuti audiovisivi per far rivivere al pubblico la storia dei Queen e di Freddie Mercury, presentando momenti di tour e di spettacoli memorabili come “Queen Live allo stadio di Wembley” . Si tratta di uno spettacolo degno dei grandi musical mondiali, capace di risvegliare le emozioni e i sentimenti più forti attraverso una musicalità unica. Performance elettrizzanti, costumi impeccabili e il mix di sonorità classiche in cui il talentuoso André Abreu darà vita all’immortale Freddie Mercury.
André Abreu, cantante, polistrumentista, compositore e produttore musicale brasiliano, incredibilmente simile a Mercury, non solo per la sua somiglianza fisica, ma anche per la qualità della sua estensione vocale e l’acutezza della sua intonazione, rivela :”È un lavoro che richiede molta energia e devozione personale. Più che un tributo, è un omaggio da fan a idolo e un omaggio al lavoro geniale e senza tempo dei Queen. Quando Freddie morì, avevo solo tre anni, ma appena ascoltai, per la prima volta, la sua voce e la sua musica, ne rimasi folgorato”.
Con Queen Celebration in Concert il pubblico potrà rivivere i momenti musicali più celebri della band grazie a brani come “Love of my life” , “We are the Champions”, “We Will Rock You”, “Crazy little thing called love”, “Don’t stop me now”, ‘Somebody to Love” “Another one Bites the Dust”.