Mark Zuckerberg, amministratore delegato di Meta, ha annunciato l’ingresso di John Elkann nel consiglio di amministrazione dell’azienda. La notizia è stata diffusa attraverso un post sui social media, in cui Zuckerberg ha evidenziato l’importanza strategica di questa nuova collaborazione per affrontare le sfide legate all’intelligenza artificiale, ai dispositivi indossabili e al futuro delle piattaforme digitali.
Zuckerberg ha espresso grande entusiasmo per l’arrivo di Elkann, sottolineandone il profilo internazionale e la lunga esperienza nella gestione di aziende globali. Elkann, presidente esecutivo di Stellantis e Ferrari, oltre che amministratore delegato di Exor, sarà uno dei nuovi membri del consiglio di Meta, insieme ad altre figure di spicco del panorama imprenditoriale.
John Elkann: “Entusiasta di contribuire al futuro di Meta”
Elkann ha commentato il suo nuovo incarico dichiarando: “È un onore poter contribuire al futuro di una delle aziende più influenti del nostro tempo. Porterò la mia esperienza globale e una visione di lungo periodo, in un momento in cui Meta sta ridefinendo i confini dell’innovazione tecnologica”.
La scelta di Elkann non sorprende, considerando il suo ruolo alla guida di Exor, una delle principali holding di investimento europee controllata dalla famiglia Agnelli. Exor detiene partecipazioni significative in aziende come Ferrari, Stellantis, CNH Industrial, Juventus, The Economist Group e altre realtà di prestigio internazionale.
Nel 2023 Elkann ha anche fondato Lingotto, una società di gestione degli investimenti focalizzata su progetti di lungo termine. Negli anni, ha mostrato un forte interesse per il settore tecnologico, sostenendo iniziative come l’Italian Tech Week, uno degli eventi europei più rilevanti nel campo dell’innovazione.
Meta e Stellantis: sinergie future?
L’arrivo di Elkann nel board di Meta apre scenari interessanti su possibili collaborazioni tra le due realtà. Da un lato, Meta sta puntando fortemente sull’intelligenza artificiale e sui dispositivi di realtà virtuale e aumentata; dall’altro, Stellantis, di cui Elkann è presidente, sta affrontando un periodo complesso nel settore automotive, con sfide legate alla transizione ecologica e al calo delle vendite.
Recentemente Elkann ha inviato un messaggio ai dipendenti di Stellantis, spronandoli a continuare a lavorare con impegno per affrontare le difficoltà del mercato. “Abbiamo costruito una solida base negli ultimi anni – ha affermato – ma è fondamentale moltiplicare gli sforzi per raggiungere nuovi traguardi”.
Con la crisi del settore automobilistico, che in Italia ha visto nel 2024 un crollo della produzione ai minimi storici, la necessità di esplorare nuovi orizzonti tecnologici appare sempre più pressante. L’ingresso nel consiglio di Meta potrebbe rappresentare un’opportunità strategica per Elkann, sia per rafforzare il ruolo di Exor nel mondo delle Big Tech, sia per individuare sinergie utili a Stellantis nel campo dell’innovazione digitale.