Il 2024 non è stato generoso con alcuni dei nomi più ricchi di Francia. Tre delle figure di spicco nel settore del lusso—ovvero Bernard Arnault, Françoise Bettencourt Meyers e François Pinault—hanno visto i loro patrimoni complessivi diminuire di circa 70 miliardi di dollari. Questo calo è in gran parte attribuibile a un rallentamento della domanda di beni di lusso, fenomeno che ha colpito l’intero settore negli ultimi anni. I tre miliardari sono a capo di giganti come LVMH, L’Oréal e Kering.
Il contrasto con gli anni della pandemia è netto: in quel periodo, la spesa dei consumatori per articoli di alta gamma era aumentata rapidamente, portando le fortune di Arnault, Bettencourt Meyers e Pinault a livelli straordinari. Arnault, noto per controllare marchi di lusso come Louis Vuitton e Dior, era stato brevemente l’uomo più ricco del mondo. Tuttavia, la sua posizione è cambiata e ora si trova più in basso nella classifica globale della ricchezza, con perdite superiori a quelle di qualunque altro miliardario.
Anche Bettencourt Meyers, un tempo la donna più ricca al mondo, ha perso terreno. Dopo aver superato il traguardo storico di un patrimonio netto di oltre 100 miliardi di dollari, oggi non detiene più né quel record né il primato tra le donne più ricche. Pinault, leader del gruppo che include marchi prestigiosi come Gucci, ha subito il maggiore calo percentuale di patrimonio dal 2021.
I fattori del declino
Le cause principali sono comuni all’intero settore del lusso. In particolare, la Cina, considerata un mercato cruciale, ha visto una riduzione nella spesa dei consumatori. Questo, unito a cambiamenti dirigenziali in diverse aziende e a una situazione politica instabile in Francia, ha creato un contesto difficile per i principali marchi di lusso.
Secondo analisti del settore, l’esaurimento della “spesa di rivalsa”—cioè l’impulso dei consumatori a indulgere in acquisti di lusso dopo i lunghi periodi di restrizioni dovuti alla pandemia—ha contribuito al rallentamento. Inoltre, il 2024 ha visto il settore tecnologico sovraperformare rispetto a quello del lusso.
Uno spiraglio per il 2025
Nonostante tutto, ci sono segnali positivi per il futuro. Gli analisti osservano che le vendite in Cina stanno iniziando a stabilizzarsi, mentre negli Stati Uniti si registra una leggera ripresa. Gli esperti prevedono che la seconda metà del 2025 potrebbe segnare un’inversione di tendenza, con un ritorno del lusso alla ribalta.
Se queste previsioni si avvereranno, il settore potrebbe iniziare il nuovo anno con rinnovata fiducia e ottimismo.