Gian Paolo Barbieri, uno dei fotografi di moda più influenti a livello internazionale, è scomparso il 17 dicembre a Milano, sua città natale dove era nato nel 1935. La notizia è stata diffusa dalla Fondazione Gian Paolo Barbieri.
Per oltre sei decenni, Barbieri ha immortalato non solo la bellezza e il carisma delle modelle, ma anche l’essenza della moda italiana, trasformandola in una vera e propria forma d’arte. Dalle celebri campagne per marchi come Valentino, Armani e Dolce & Gabbana, agli iconici scatti pubblicati su Vogue e altre prestigiose riviste internazionali, il suo lavoro ha celebrato il glamour e il fascino delle grandi star, tra cui Jerry Hall, Veruschka, Monica Bellucci e Audrey Hepburn. La sua capacità di innovare e ispirare ha segnato profondamente il mondo della fotografia, influenzando numerose generazioni di artisti.
Nel 1964, Gian Paolo Barbieri fece ritorno a Milano, dove aprì il suo primo studio fotografico, segnando l’inizio di una straordinaria carriera durata sessant’anni. Durante questo periodo, collaborò con figure di spicco del mondo della moda, come Diana Vreeland, Yves Saint Laurent e Richard Avedon, e immortalò alcune delle attrici più iconiche, tra cui Audrey Hepburn, Veruschka, Monica Bellucci e Jerry Hall. Barbieri fu anche l’autore di campagne pubblicitarie memorabili per brand di fama mondiale, tra cui Valentino, Gianni Versace, Gianfranco Ferré, Armani, Bulgari, Chanel, Yves Saint Laurent, Dolce & Gabbana e Vivienne Westwood.
Nel 1968 la rivista Stern lo annoverò tra i quattordici migliori fotografi di moda al mondo. Più recentemente, nel 2018, Barbieri ricevette il prestigioso Lucie Award come Miglior Fotografo di Moda Internazionale. Le sue opere fanno parte delle collezioni di rinomate istituzioni culturali, come il Victoria & Albert Museum e la National Portrait Gallery di Londra, il Kunstforum di Vienna, il MAMM di Mosca e il Musée du Quai Branly di Parigi.