Maiora Solutions, attraverso il suo “Osservatorio Panettone,” ha rilevato un aumento medio dei prezzi dei panettoni classici, sia artigianali che industriali, nella città di Milano per il 2024. Questa analisi, giunta alla quinta edizione, è stata condotta utilizzando Resmart, una soluzione di intelligenza aumentata sviluppata per ottimizzare i prezzi nel settore alimentare. Lo studio ha esaminato 28 marchi, di cui 16 provenienti dalle principali pasticcerie artigianali milanesi e 12 dall’industria. I risultati mostrano una crescita dei prezzi del 6% per i panettoni della grande distribuzione e del 4% per quelli artigianali, proseguendo un trend in crescita costante osservato dal 2021.
Andrea Torassa ed Emilio Zunino, fondatori di Maiora, afffermano «dopo l’impennata del 2022 dovuta all’aumento del costo delle materie prime, e in parte all’inflazione, i prezzi si sono stabilizzati». Quest’anno, infatti, così come nel 2023, «i prezzi sono saliti meno, ma il trend di crescita esiste dal 2021 e non va trascurato, soprattutto in questo periodo dell’anno in cui i consumi sono più sostenuti. Abbiamo ampliato l’analisi, che comprende quest’anno 28 brand rispetto ai 20 monitorati nel 2023».
Il panettone più caro sul mercato resta quello proposto da Marchesi, con un costo di 48 euro al chilo e un incremento del 4% rispetto all’anno precedente. Peck registra l’aumento più marcato, passando da 36 a 40 euro al chilo (+11%). I prodotti di Massari, Gattullo e Cova evidenziano aumenti più contenuti (+7%), con prezzi fissati rispettivamente a 46 euro per Massari e 45 euro per Gattullo e Cova. Incrementi più moderati (+5%) si osservano per Zàini Milano, Clivati e Ranieri.
Alcune pasticcerie, come Sant’Ambroeus, Martesana, Pavè Milano e Cucchi, hanno invece scelto di mantenere stabili i loro prezzi. La Pasticceria San Gregorio offre il prodotto più accessibile tra quelli analizzati, con un prezzo di 39 euro al chilo.
L’analisi include anche tre nuovi ingressi: Le Polveri e Cracco, entrambi con panettoni venduti a 44 euro al chilo, e Davide Longoni, a 42 euro al chilo.