Raggiungono quota 1,35 miliardi di euro i primi nove mesi del Gruppo Zegna. Il risultato segna per il player italiano del lusso una crescita single digit dell’1,7% a cambi correnti (-4% a valuta costante) nel periodo terminato il 30 settembre. In flessione la performance del terzo trimestre, durante il quale i ricavi sono ammontati a 397 milioni di euro, in calo del 7,8% (-6,7% a cambi costanti) e sotto le stime degli analisti, che prevedevano, secondo Deutsche Bank, arrivassero a 413 milioni.
“Sebbene il fatturato del terzo trimestre abbia mostrato un rallentamento per il gruppo, sono rassicurato dalla continua performance positiva del marchio Zegna, favorita dal canale ‘direct to consumer’ e dalla qualità dei talenti che abbiamo introdotto in Thome Browne e Tom Ford Fashion, mentre lavoriamo per rafforzare i rispettivi team”, ha commentato il Presidente e AD Ermenegildo “Gildo” Zegna.
Positivi anche i risultati del canale direct to consumer, soprattutto grazie alla solida performance del brand Zegna (+4% a livello organico), che ha registrato crescite a doppia cifra nelle Americhe e nell’area Emea. In generale le vendite nelle Americhe, nell’area Emea e in Giappone hanno sovraperformato le altre aree geografiche.
Guardando al quarto trimestre del 2024 e al 2025 “ci aspettiamo che il contesto di settore rimanga incerto, in particolare in Cina. Tuttavia, credo – aggiunge Zegna – che il nostro gruppo sia assolutamente pronto per affrontare il futuro prossimo contando su marchi più solidi, visione più chiara ed un management team più forte”.