Secondo indiscrezioni di stampa Alessio Vanetti, da poco più di un anno executive vice president chief brand officer della casa di moda Gucci, potrebbe lasciare l’incarico. Il manager, prima della nomina dello scorso settembre, era stato tra il 2015 e il 2020 tra i ranghi della casa di moda con il ruolo di worldwide communications director, prima si entrare in Valentino, come chef brand officer, mentre nel frattempo della maison Kering acquisiva il 30% nel luglio dello scorso anno.
Il suo ritorno alla maison francese rappresentava un importante tassello nel riassetto del marchio, mentre dal punto di vista artistico arrivava Sabato De Sarno, che aveva anch’egli lavorato da Valentino. La direzione creativa di De Sarno e la presenza di Vannetti preparava il dopo l’era rappresentata dal duo Michele-Bizzarri.
Con il ritorno di Vannetti, dodici mesi fa, lasciavano la maison anche Susan Chokachi, ex executive vice president e chief brand e client officer del marchio e, pochi mesi prima, Robert Triefus, capo del marketing e della comunicazione, ora ad di Stone Island.
A decretare l’uscita di Vanetti potrebbe essere stato il recente cambio al vertice, che ha visto Stefano Cantino, già deputy ceo di Gucci dallo scorso aprile, succedere a Jean Francois Palus, che ricopriva la posizione dal luglio 2023, come nuovo CEO, carica che assumerà ufficialmente dal gennaio 2025. Riguardo alla promozione di Cantino, gli analisti di Equita avevano commentato come non si fosse trattato di una sorpresa, anzi che la riorganizzazione manageriale di Gucci in vista del rilancio era ormai completata.
Il luxury brand, nell’ultimo semestre, ha totalizzato ricavi pari a 4,1 miliardi di euro, in calo del 20% a tassi correnti (-18% su base comparabile).