Erqole, il gruppo alberghiero che comprende strutture come l’Hotel La Rogga, l’Isolotto Beach Club e l’Hotel Torre di Cala Piccola, ha annunciato un progetto volto a valorizzare le storie delle persone che hanno lavorato nello stabilimento ex Cirio durante i suoi 60 anni di attività, dal 1924 al 1984.
E quindi, entro fine anno, si dovrebbero iniziare a vedere le ruspe in azione per quello che diventerà un hotel di lusso a tutti gli effetti.
Arturo Cerulli, sindaco di Monte Argentario: “Apprezzo molto l’iniziativa di Erqole tesa a far sentire partecipe tutta la comunità di Porto Ercole all’imminente inizio lavori del nuovo ‘Cirio hotel’. La Cirio ha rappresentato nel passato un’importante realtà e punto di riferimento per tante famiglie e sono convinto che lo stesso apporto sarà in futuro garantito da queste nuove forme di economia. Porto Ercole è da tempo una meta ambita per un turismo di qualità che ben si integra nell’ambiente dell’Argentario. La nuova struttura non potrà che aumentarne l’appetibilità”.
Erqole è la società italiana della holding svedese Qarlbo AB, azienda a conduzione familiare fondata dalla famiglia Jonsson. Qarlbo investe in aziende a lungo termine nei settori dell’intrattenimento, ospitalità, assistenza sanitaria e immobiliare, sempre con un’ottica di sostenibilità.
Flavio Bucciarelli, Presidente di Erqole e AD di Qarlbo Hospitality: “Lo stabilimento Cirio ha rappresentato per molti anni quotidianità e condivisione per centinaia di cittadini: non solo un luogo di lavoro, ma un simbolo di comunità. Siamo entusiasti oggi di iniziare a raccogliere i loro ricordi e valorizzarli nell’ambito di un progetto di riqualificazione realizzato nel rispetto del territorio e delle persone, arricchendo così un mosaico collettivo che onora le radici del paese. Oggi celebriamo le lavoratrici e i lavoratori che, con il loro impegno e la loro dedizione, hanno contribuito al benessere e alla crescita di Porto Ercole: ricordare insieme ci aiuta a rafforzare il senso di appartenenza, ispirando un dialogo tra le generazioni”.