A chiudere la Milano Fashion Week sono stati, come ogni anno, i CNMI Sustainable Fashion Awards. La sera del 22 settembre 2024, il Teatro alla Scala di Milano ha aperto le sue porte a oltre 1.000 ospiti, per celebrare l’impegno verso un futuro più etico e sostenibile. Organizzati dalla Camera Nazionale della Moda Italiana, in collaborazione con la Ethical Fashion Initiative dell’ONU, i premi hanno riconosciuto dieci protagonisti dell’industria che, attraverso innovazione, artigianato e attenzione all’ambiente, stanno ridefinendo il concetto di lusso.
Ad aggiudicarsi il ‘The Visionary Award’ è stato Brunello Cucinelli. Tale premio viene conferito ogni anno ai protagonisti della moda che, con la loro visione, contribuiscono a tracciare nuove traiettorie per l’industria e la cultura.
Edward Enninful ha premiato Remo Ruffini, l’amministratore delegato di Moncler, con il “The SFA Education of Excellence Award”, mentre Veronika Yoko Plebani ha consegnato ad Arizona Muse il “The SFA Climate Action Award”.
Renzo Rosso e Christine Quinn hanno ritirato sul palco il prestigioso “The Ellen MacArthur Foundation Award for Circular Economy”, mentre Jeanne De Kroon, Madhu Vaishnav e Belinda Idriss, premiate da Paz Vega, si sono guadagnate il “The SFA Diversity and Inclusion Award”.
Anche Gucci ha ricevuto un importante riconoscimento durante la serata: il “The SFA Human Capital & Social Impact Award“. Così come Mehdi Benabadji, Chiara Macchiavello e Brunello Cucinelli che hanno vinto rispettivamente il “The SFA Craft and Artisanship Award”, il “The Bicester Collection Award for Emerging Designers” e il “The SFA Visionary Award”.
Tra i vincitori anche Rohit Aggarwal e Carlo Covini del gruppo Lenzing, che hanno ricevuto il “The SFA Biodiversity & Water Award“, insieme a Silvio Campara e Umberto De Marco che, con Golden Goose, hanno vinto il “The SFA Groundbreaker Award“.