A fare da sfondo alla passerella di Emporio Armani nel terzo giorno di sfilate alla Milano Fashion Week c’è un grande ritratto fotografico. Uno scatto in bianco e nero, in primo piano, che mostra il volto di una donna, il cui stile androgino traspare attraverso l’hairstyling e la cravatta, posizionata sulla classica accoppiata completo e camicia.
Lo show di Emporio Armani chiude una giornata ricca di sfilate, con l’uscita di Giorgio Armani che saluta il pubblico insieme a Leo Dell’Orco , Silvana Armani, Nicola Lamorgese e Marco Brunello.
In questa sfilata mista, Giorgio ha presentato grandiosi abiti da uomo svolazzanti con ampie tasche multi-piega. Ancora una volta, un look che i gusti attuali hanno reso nuovamente molto alla moda. Molti di essi erano in ecrù o in bianco, proprio come l’adorabile invito e lo sfondo del défilé, una foto della campagna del 2000 di una bellezza tenera con i capelli gellati all’indietro che era la quintessenza di Emporio.
“L’invito di questa sfilata ritrae una modella con la cravatta. È una foto del mio passato, che rappresenta però anche il futuro. Il gesto, che allora fu radicale, oggi diventa un gioco. I tempi sono cambiati e sono consapevole di aver dato un contributo, e un guardaroba, a questo cambiamento”, afferma Giorgio Armani.
In una settimana impegnativa, Armani ha anche riaperto il suo rinnovato e storico flagship Emporio nella mecca dello shopping Via Sant’Andrea, tappezzando con la notizia centinaia di fermate dell’autobus e cartelloni pubblicitari di Milano. Niente male per un ragazzo che è appena entrato nel suo decimo decennio di vita. Questo è un campione, che non è ancora pronto a lasciare il ring.