Chanel ha acquistato un edificio in Avenue Montaigne, una delle principali arterie viarie del lusso a Parigi, altro esempio della fase in corso, nella quale gli attori europei del settore cercano di acquisire immobili di prima qualità per aprirvi le loro boutique.La proprietà si trova a un isolato di distanza dagli Champs-Élysées e, nella medesima via, la maison della doppia C conta già un altro negozio al numero 51.
L’azienda “non avrebbe mai realizzato un negozio come il 30 Montaigne per Dior a Parigi se ne fosse stata solamente locataria”, ha detto a Bloomberg all’inizio dell’anno Jean-Jacques Guiony, direttore finanziario di LVMH. “Esserne proprietari ci permette di avere una visione diversa”.
L’acquisizione, seguita dall’assicuratore italiano Generali, è solo l’ultimo degli acquisti immobiliari che il brand ha concluso lo scorso anno nelle città di Parigi, Londra e Biarritz. Altri player del lusso, il particolare il colosso Lvmh di Bernard Arnault, hanno investito molto per trasformare le boutique in destinazioni artistiche e gastronomiche.
Il valore attuale del portafoglio immobiliare di Chanel è di oltre 7 miliardi di dollari, e una gran parte degli edifici che lo costituiscono è stata acquistata negli ultimi dieci anni, ha ricordato un rappresentante dell’azienda.