Milano è già conosciuta come la capitale della moda e sta consolidando il suo ruolo come centro nevralgico per l’arte e il design a livello internazionale, considerando l’impatto economico che entrambi i settori hanno sulla sua economia. La città meneghina, infatti, grazie a eventi cruciali come il Salone del Mobile, il Fuorisalone e la Fashion Week, genera un indotto economico a dir poco significativo, posizionandosi come un riferimento globale non solo per la creatività ma anche per l’economia e il turismo di conseguenza..
I numeri parlano chiaro: secondo i dati di Confcommercio, il Salone del Mobile e il Fuorisalone 2024 hanno generato un indotto di quasi 261 milioni di euro, con un incremento del 13,7% rispetto all’anno precedente. Questo risultato è stato in gran parte dovuto all’afflusso di visitatori stranieri, che hanno contribuito con circa 191 milioni di euro, pari al 73% del totale. La partecipazione internazionale sottolinea quanto chiara e importante sia l’attrattiva globale di Milano come epicentro del design: il capoluogo lombardo è la destinazione privilegiata per professionisti e appassionati di tutto il mondo. Oltre alla design week, non dimentichiamo quanto sia influente la Milano Fashion Week, che rappresenta un altro pilastro economico della città, con un impatto stimato nel 2023 di oltre 70 milioni di euro, stand alle cifre di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza.
La Casa degli Artisti: l’hub per l’innovazione artistica
È d’altronde oramai assodato il binomio cultura-economia dove cultura racchiude ovviamente il mondo dell’arte, della moda, del design e l’economia ha a che fare con settori quali turismo e commercio. Milano, dunque, grazie alla sua offerta culturale e creativa, è diventata anche una meta privilegiata per il turismo di lusso. Nel 2022, stando ad uno studio congiunto di Global Blue e Lybra Tech, la città ha attirato il 34% dei flussi turistici legati allo shopping di lusso, composto prevalentemente da visitatori stranieri: questo segmento alimenta l’economia locale attraverso acquisti di alto livello, e contemporaneamente contribuisce alla diffusione della cultura e del design italiani nel mondo.
Insomma Milano – con il suo assodato modello di business legato all’arte e al design – alimenta la speranza per altre metropoli, italiane e non, di vivere di cultura, nutrendosi di creatività mentre cresce in termini economici.