La Zona a traffico limitato del Quadrilatero della moda di Milano, che sarebbe dovuta partire a breve, è rimandata a data da destinarsi. Il ministero dei trasporti avrebbe respinto il progetto del comune. Lo scrive il quotidiano La Repubblica nelle pagine milanesi. Gli approfondimenti del ministero avrebbero messo in discussione il tempo di permanenza concesso nella Ztl ai privati per entrare e uscire senza prendere la multa: 15 minuti secondo Palazzo Marino, tempo non fattibile secondo il ministero a normativa vigente. Slittano dunque i tempi di avvio della zona a traffico limitato, in attesa che gli uffici del comune trovino soluzioni alternative. Secondo i progetti la Ztl – approvata a maggio – sarà attiva 24 ore su 24, tutti i giorni, nella zona compresa tra via Manzoni, via Senato, via san Damiano, corso Monforte e via Cino del Duca.
Sull’argomento si è espresso il Consigliere comunale, Carlo Monguzzi, ha sostenuto la scelta del ministero su “un provvedimento inutile, chiesto da nessuno, voluto da nessuno e che nessun effetto avrebbe avuto sulla riduzione del traffico e dell’inquinamento nella nostra città”. Monguzzi ha poi concluso: “Approfittiamo di questa gentilezza di Salvini e lasciamo perdere questa ridicola iniziativa”.