L’Italia si conferma al quarto posto nella classifica degli investimenti in ambito di crowdfunding immobiliare. È quanto emerge dal sesto Real estate crowdfunding report, redatto dal gruppo di ricerca dell’Osservatorio crowdinvesting realizzato dal Politecnico di Milano e finanziato da Walliance. A livello mondiale il settore vanta una raccolta cumulata pari a 45,2 miliardi di euro, in forte crescita rispetto ai 36 miliardi del 2022. La ricerca ha preso in esame le 146 piattaforme di crowdfunding attive, di cui 79 nell’Unione Europea, 24 negli Stati Uniti e 43 nel resto del mondo. “Queste si suddividono tra le 39 piattaforme che operano nell’equity, 91 che invece offrono soluzioni lending, e 15 piattaforme che offrono opportunità di investimento ibride, che combinano caratteristiche tipiche sia del lending che dell’equity. È il caso, ad esempio, del debito mezzanino, una forma di debito subordinato rispetto ad altri prestiti come quelli bancari, a metà strada tra debito ed equity”, precisa l’Osservatorio crowdinvesting.
Europa
A livello Ue, il Real estate crowdfunding ha raccolto circa 9,8 miliardi di euro, di cui 2,8 miliardi nel solo 2022. I mercati più importanti sono la Francia (che si conferma punto di riferimento per il mercato con oltre 1,3 miliardi raccolti nel 2022), la Germania (con un balzo di 629 milioni) e, a sorpresa, l’Estonia (210 milioni). Quarto posto per l’Italia. Più di otto raccolte su dieci hanno riguardato iniziative di living.
Italia
In Italia, il fenomeno del crowdfunding immobiliare è più recente rispetto al resto d’Europa ma la crescita del mercato prosegue senza tregua, anche e soprattutto nel 2022. Le piattaforme specializzate nel real estate sono salite a 28, di cui 11 di tipo equity e ben 17 di tipo lending. La Lombardia continua ad essere il baricentro dello sviluppo, con il 42% dei progetti (il 21% solo nella città metropolitana di Milano), ma si può anche osservare una buona diluizione dei progetti nel resto del paese, con alcune regioni in crescita. In particolare, l’Emilia–Romagna ha raggiunto il 10%, la Sicilia il 5% e la Liguria il 4%. Mantengono buone percentuali il Lazio (10%), la Toscana (9%) e il Piemonte (8%).
La raccolta media delle campagne di equity crowdfunding è stata di 1,43 milioni, mentre per le campagne di lending è stata di 214 mila euro. Dal punto di vista della durata dell’investimento, mediamente le piattaforme equity offrono progetti con scadenze più lunghe, intorno ai 23 mesi, mentre per quanto riguarda i progetti lending, la durata media è poco superiore ai 15 mesi.