A vederlo da fuori, non ispira tanto il senso del lusso, eppure il “progetto campeggio” dal nome Find Sanctuary (Trova il Santuario) dell’imprenditore americano Charlie Hummond è sicuramente destinato ad ottenere grande successo.
L’idea è quella di un “ritiro spirituale” di qualche giorno nella natura più profonda, che dovrebbe aiutare i professionisti che lavorano a ritmi forsennati nelle grandi città ad abbassare il livello di stress. Non rinunciando, però, a certi privilegi: moduli abitativi minimal, ma dotati di ogni comfort, compresa la vasca idromassaggio sospesa tra cielo e montagne.
Dove si trova questo rilassante campeggio di lusso, per disintossicarsi dalla vita di tutti i giorni?
Dove si trova questo rilassante campeggio di lusso, per disintossicarsi dalla vita di tutti i giorni?
Il primo, che avrà 40 moduli abitativi, si troverà in California, nella valle del Big Bear, un’area panoramica piuttosto famosa negli States – anche perchè vi fu girato il celebre film “L’Ultimo dei Mohicani” – che si trova a 100 miglia a nord-est di Los Angeles: e dovrebbe essere inaugurato nei prossimi mesi.
Sul sito ufficiale di Find Sanctuary, il motto è: “A remedy to the noise” (Un rimedio al rumore).
Il modulo abitativo, assolutamente eco-sostenibile (che va di gran moda), una cabina rettangolare di 30 metri quadrati, è stata concepita da Narrative Design Studio, un prestigioso studio di San Francisco. L’unità, con struttura in legno, ha una base in acciaio e un tetto in metallo verniciato. Le facciate sono rivestite in abete e le finestre sono incorniciate da metallo nero.
Le cabine sono sollevate da terra e poggiano su pali a vite elicoidali a basso impatto ambientale. All’interno della cabina, un soffitto inclinato sale di quasi quattro metri, nel punto più alto, contribuendo a rendere lo spazio più arioso e ampio.
Sul sito ufficiale di Find Sanctuary, il motto è: “A remedy to the noise” (Un rimedio al rumore).
Il modulo abitativo, assolutamente eco-sostenibile (che va di gran moda), una cabina rettangolare di 30 metri quadrati, è stata concepita da Narrative Design Studio, un prestigioso studio di San Francisco. L’unità, con struttura in legno, ha una base in acciaio e un tetto in metallo verniciato. Le facciate sono rivestite in abete e le finestre sono incorniciate da metallo nero.
Le cabine sono sollevate da terra e poggiano su pali a vite elicoidali a basso impatto ambientale. All’interno della cabina, un soffitto inclinato sale di quasi quattro metri, nel punto più alto, contribuendo a rendere lo spazio più arioso e ampio.
La parte centrale dell’abitazione ospita una cucina, una zona pranzo e una scrivania in legno. Da un lato, c’è un bagno con doccia a pioggia, illuminata dal cielo, e un angolo lettura in stile loft, con un materasso tatami giapponese. E, nella zona notte, un letto King Size bello comodo…
Il progetto Find Sanctuary punta ad attrarre non solo chi vuole passare un week end di puro relax, ma anche chi vuole “un ambiente ideale per il lavoro a distanza, consentendo agli ospiti di immergersi. nella natura rimanendo connessi al mondo”, come spiega l’ideatore.
Il progetto, per ora, ha in attivo una cabina-pilota e sta eseguendo un test presso la località prescelta, in cui vengono misurati i livelli di cortisolo (definito “l’ormone dello stress”) degli ospiti prima e dopo il soggiorno, per “determinare l’impatto del ritiro sul benessere e sui livelli di stress“.
Bellissima idea anti-stress, ma se poi si sta connessi tutto il giorno allo smartphone…
Il progetto Find Sanctuary punta ad attrarre non solo chi vuole passare un week end di puro relax, ma anche chi vuole “un ambiente ideale per il lavoro a distanza, consentendo agli ospiti di immergersi. nella natura rimanendo connessi al mondo”, come spiega l’ideatore.
Il progetto, per ora, ha in attivo una cabina-pilota e sta eseguendo un test presso la località prescelta, in cui vengono misurati i livelli di cortisolo (definito “l’ormone dello stress”) degli ospiti prima e dopo il soggiorno, per “determinare l’impatto del ritiro sul benessere e sui livelli di stress“.
Bellissima idea anti-stress, ma se poi si sta connessi tutto il giorno allo smartphone…