E’ possibile assistere alla mostra recandosi a Bologna, alla Fondazione Fashion Research Italy.
La Fondazione Fashion Research Italy nasce nel 2015 grazie alla decisione di Cavalier Alberto Masotti. Il Presidente del marchio la Perla decide di fondare questa Fondazione per avvalorare la moda Made in Italy.
L’evento, “La Gentilezza della Carta. La sostenibilità è bellezza”, terminerà, però, il 27 febbraio 2022.
Dopodiché, sarà possibile recarsi all’esposizione di Caterina Crepax a Milano, durante il mese di giugno, presso lo showroom di BonaveriMilano.
I capi realizzati dall’artista sono tutte opere di carta riutilizzata. Infatti, l’obiettivo della mostra è proprio quello di dare valore alla sostenibilità ed ai materiali sostenibili.
Caterina Crepax, appunto, dichiara:
“Il tema della sostenibilità è da sempre centrale nel mio lavoro e la carta di riciclo e riuso è il materiale che più di altri diventa metafora della gentilezza che dovremmo usare nei confronti del nostro pianeta. Per questo progetto ho cambiato il mio usuale approccio creativo, che normalmente concepisce l’idea finale dell’opera, per realizzare la quale poi cerco carte di ogni tipo, dagli scarti tipografici ai vecchi libri ai pirottini per i dolci. In questa occasione invece il punto di partenza è stato il magnifico Fondo Brandone, e la sfida è stata quella di creare abiti che valorizzassero le splendide grafiche dell’archivio, mixandole per arrivare a un’armonia di colori e forme: in un certo senso per la prima volta mi sono improvvisata, per così dire, stilista, un approccio che mi ha stimolato e divertito moltissimo”.
Caterina Crepax
Caterina Crepax nasce a Milano nel 1964, in una realtà artistica e stimolante. Infatti, è figlia di Guido Crepax, famoso disegnatore di fumetti.
Studia al Politecnico di Milano in cui si laurea in Progettazione Architettonica. Caterina lavora come architetto d’interni ed ha particolarmente un’attenzione per la sostenibilità. Difatti, le sue opere sono prettamente costruite con carta riutilizzata.
Nel 1955 partecipa al Salone Internazionale del Mobile di Milano in cui debutta con le sue opere, ovviamente, in carta per lo stand della Molteni & C.
Da questo momento in poi la sua carriera è in ascesa. Infatti, le sue creazioni vengono riconosciute sia in Italia che all’estero.