Questo sì che è un vero yacht di lusso. Ma è già venduto!
L’Admiral S-Force, modello Galileo, il nuovo super yacht “made in Italy”, costruito dai cantieri navali di TIGS (The Italian Sea Group), operatore globale della nautica di lusso, è stato venduto appena ad un ricchissimo cliente, sulla cui identità è stato mantenuto uno strettissimo riserbo. Anche il prezzo è top secret…
La vendita è stata perfezionata tramite il broker statunitense Fgi Yachts.
La vendita è stata perfezionata tramite il broker statunitense Fgi Yachts.
Ottantadue metri di lunghezza con a bordo tre piscine, 12 cabine per gli ospiti (oltre a quelle dei 28 membri dell’equipaggio), un cinema lounge “underwater” e un’area beach con zona palestra, spa e massage-room. E sono solo alcuni dei dettagli “esclusivi” di questo super yacht tricolore…
“La vendita del nuovo 82 metri Admiral segna il nostro ingresso nel mercato americano degli yacht di grandi dimensioni, consolidando la posizione del brand come player globale di riferimento nel settore dei megayacht”, ha commentato Giuseppe Taranto, vice-Presidente di The Italian Sea Group.
Costruita in acciaio e alluminio, la nave si configura come un vero e proprio hotel a cinque stelle, ma con un vero “plus”: sentirsi sempre cullati…dalle onde.
La consegna al fortunato e misterioso acquirente è prevista per il 2025.
Magic moment per l’azienda di Marina di Carrara, negli ultimi mesi: la quotazione in Borsa, l’ingresso nella compagine sociale di Giorgio Armani, il lancio del primo yacht realizzato in partnership con Lamborghini, l’avviamento di un piano di efficientamento energetico e, a conclusione dei “fuochi d’artificio”, l’acquisizione per 80 milioni di euro di Perini Navi. E, ora, questa vendita con il “botto”…
La consegna al fortunato e misterioso acquirente è prevista per il 2025.
Magic moment per l’azienda di Marina di Carrara, negli ultimi mesi: la quotazione in Borsa, l’ingresso nella compagine sociale di Giorgio Armani, il lancio del primo yacht realizzato in partnership con Lamborghini, l’avviamento di un piano di efficientamento energetico e, a conclusione dei “fuochi d’artificio”, l’acquisizione per 80 milioni di euro di Perini Navi. E, ora, questa vendita con il “botto”…