Anche quest’anno la britannica Wine Searcher ha pubblicato la classifica delle produzioni enoiche più ricercate sul web, apportando rispetto all’ultimo anno significativi cambiamenti, su tutti l’inaspettata retrocessione delle principali etichette di Borgogna, come i celebri Romanée-Conti e La Tâche del Domaine de la Romanée-Conti, slittate rispettivamente alla tredicesima e sedicesima posizione. Una modifica sorprendente che giunge dopo anni di leadership, a causa, presumibilmente, della costante crescita dei prezzi, sempre più spesso non assecondabili dal mercato.
Dunque un passo indietro molto significativo che lascerà spazio al tridente Château Mouton Rothschild, Château Lafite Rothschild e Dom Pérignon, rispettivamente al primo, secondo e terzo posto della “Top 100 Most Searched – For Wines”. Il dominio francese, ed in particolare di Bordeaux, continua poi fino alla settima posizione, grazie a Château Petrus, Château Margaux, Château Latour e Château Haut-Brion. In ottava posizione si trova invece il Sassicaia di Tenuta San Guido, prima etichetta italiana in classifica, seguita dall’americana Opus One ed infine dello Château Pontet-Canet.
Parlando di Italia ritroviamo poi lungo la classifica il Tignanello di Marchesi Antinori (17), l’Ornellaia di Bolgheri (32), Masseto (40), il Solaia nuovamente di Marchesi Antinori (42), il Flaccianello della Pieve di Fontodi (78), il Barolo Riserva Monfortino di Giacomo Conterno (79) e da Le Pergole Torte di Montevertine (80) ed infine alla posizione n.89 il Brunello di Montalcino de Il Poggione.