Negli ultimi anni, abbiamo assistito ad un incremento del livello di inquinamento in tutto il mondo ma già da tempo si stanno cercando delle soluzioni eco sostenibili in ognuno di quei settori che crea un forte impatto ambientale.
Una delle innovazioni del secolo è stata la 24 Bottles nata nel 2013 grazie all’intraprendenza di due giovani bolognesi che avevano come obiettivo quello di realizzare delle bottiglie termiche non in plastica e quindi non usa e getta. Idratarsi in modo modo ecologico, senza inquinare il mondo e sopratutto senza rinunciare allo stile.
La 24 Bottles infatti è un prodotto elegante e raffinato che può essere personalizzato e che quindi concilia una buona estetica con una sempre più necessaria attitudine eco sostenibile.
Questa proposta è diventata presto un prodotto IT per eccellenza e ha attirato l’attenzione anche delle Maison di alta moda che, approcciandosi ad una moda più ecosostenibile, lo hanno trasformato in un prodotto di lusso. Già durante la settimana della moda per la presentazione delle collezioni primavera-estate 2021/2022, Fendi e Dior si sono lanciate nella produzione di 24 Bottles firmate con il logo che le contraddistingue.
Nel caso di Fendi, il brand bolognese ha lanciato una capsule di borracce che si abbinano perfettamente con i look proposti dalla Maison e con un water bottle holder coordinato alla borsa firmata. Un prodotto realizzato a zero emissioni, disponibile in cinque varianti e dotato di una tracolla regolabile e rimovibile. Dall’acciaio inossidabile della bottle si passa però alla vera pelle bianca del porta bottiglia che rende più glamour e più lussuosa l’intera proposta.
Altri brand non hanno rinunciato a personalizzare le bottiglie della casa bolognese come Lamborghini, As Roma e N° 21. Impugnare una 24 Bottles è un vero gesto di rispetto per il mondo e per il nostro futuro.