La casa di moda francese, la prima ad aver realizzato capi prêt-à-porter di lusso, debutta con la nuova collezione autunno-inverno 21/22 in una sfilata ambientata a Saint-Germain-des-Prés e con abiti in stile bohemien anni ’70 ma rinnovato grazie all’indole creativa della designer Gabriela Hearst.
Tra le strade immortalate nella sfilata, prevalgono le maxi silhouette, cappotti in montone e abiti in tessuto caratterizzate da nuance calde, terrose e di ispirazione naturale come l’arancione dell’argilla e il marrone. Oltre alle tinte unite, Chloé sfoggia anche capi a righe, grandi borse a frange, confortevoli ciabatte tricot ma anche scarponcini sportivi.
La collezione è identificata da look rilassati che permettono libertà nei movimenti ma gli occhi sono tutti puntati sul ritorno del poncho presentato in diverse colorazioni, lunghezze e scollature. La designer propone infatti un pocho di montone che lascia poi spazio ad un altro coprispalla a sbuffo e con scollo dall’attitudine più streetwear in stile Hearst.
Un tema che sta a cuore alla stilista è l’ambientalismo ed è proprio lei che guida un approccio eco-friendly della collezione dichiarando che la nuova linea è quattro volte più sostenibile della proposta dello scorso autunno. Circa l’80% dei capi è stato infatti realizzato in cashmere in filati riciclati e con oltre 50% di sete organiche.