L’azienda Tagliatore nasce nel 1984 grazie alle potenzialità creative del suo fondatore Pino Lerario, capace di valorizzare ogni singolo dettaglio di un capo. Dal disegno di una giacca, viene sviluppato un progetto creativo in cui prevalgono: forme morbide, vestibilità, sartorialità e valorizzazione dei dettagli che sono le fondamenta dello stile di Tagliatore.
Il 2020, periodo caratterizzato dalla pandemia causata dal covid-19, non è stato un anno facile per l’azienda che ha assistito ad un calo dei ricavi del 25 per cento ed è stata inoltre costretta ad annullare molti ordini. Con il nuovo anno però, Tagliatore, che conta oggi 800 store in tutto il mondo, non rinuncia allo spirito di iniziativa è decide di aprire il suo primo showroom dal nome House of Tagliatore a Milano, al civico 1 di Corso Italia, all’interno di Palazzo Meroni.

Lo showroom all’interno di Palazzo Meroni
“Era da tempo che avevamo in mente di aprire uno spazio dedicato al nostro marchio, così da esprimere al meglio la nostra collezione e ciò che siamo come famiglia e azienda”. Il dialogo tra mondi paralleli che Tagliatore ha sempre scelto in tutte le sue collezioni, si ritrova anche nella scelta dell’edificio che è un perfetto incontro tra lo stile Liberty e quello Rococò. In occasione di questa nuova apertura, il brand ha deciso di ampliare la collezione e di introdurre anche capi comfort, inseriti nella nuova capsule come conseguenza del periodo storico che stiamo vivendo e che ci costringe a trascorrere molto tempo in casa.
Il nuovo progetto si identifica come una strategia che mira al consolidamento del brand attraverso nuovi asset gestionali sviluppati in tutto il mondo ma che vedrà Milano come il principale centro di ricezione degli ordini. Tutti i servizi e le funzioni affidati in precedenza a organi esterni, verranno convogliati e svolti dall’azienda stessa conservando l’estetica Tagliatore in tutte le sue parti.