La Thailandia rappresenta il perfetto esempio di paese in cui causa Covid si sia registrata principalmente una crisi economica piuttosto che sanitaria. Tutt’oggi, infatti, nonostante la curva dei contagi sia pressoché appiattita, la crisi economica imperversa principalmente a causa del drammatico calo dei turisti che indispettiti dall’obbligo di quarantena voluto dal governo hanno rinunciato alla loro visita.
Controcorrente rispetto al senso comune di identificare la quarantena quale periodo di isolamento simil ospedaliero sta cercando di ripartire il The Senses Resort di Patong, sito sull’isola di Phuket, trasformando la permanenza forzata in un’esperienza da sogno, immersi nel lusso vista mare tra piscine, Jacuzzi, palestre, miniclub e spa. Al termine di questa quarantena extra lusso ciascun ospite riceverà un visto turistico speciale dalla durata di 9 mesi che consentirà di viaggiare liberamente in tutto il paese gustando finalmente le bellezze della cultura thailandese. Il costo di questa sontuosa esperienza, in base al numero di ospiti, può variare dai 4500 ai 20mila euro.
Le ville da 220 metri quadrati sono state completamente riprogettate al fine di assicurare una migliore e costante igienizzazione degli ambienti che privati di ogni precedente superficie imbottita ora consentono una più facile disinfezione. Per motivi prettamente sanitari è inoltre attivo un sistema di videosorveglianza a circuito chiuso per controllare il comportamento degli ospiti.
Ad oggi, nonostante questo sia il primo esperimento incentivato direttamente dal Governo, palpabili segni di ripresa non sono ancora percettibili, si pensi proprio alla sola isola di Phuket dove oggi quasi tutti i resort e oltre il 70% delle attività commerciali continuano ad essere chiusi.