La pandemia causata dal coronavirus ha impattato negativamente sul bilancio di Wolford che conclude l’anno fiscale con un calo di 118.50 milioni di euro, in ribasso del 13% rispetto all’anno precedente.
I risultati non spaventano il management che prevede di tornare in attivo nel 2021. Il nuovo board ha risposto al lockdown riducendo i piani di lavoro e producendo mascherine.
All’apertura del nuovo anno fiscale era ancora visibile l’effetto del lockdown, in quanto nel mese di maggio il brand ha visto diminuire le entrate di circa il 50 %. Il dato è da attribuire al fatto che le riaperture delle singole boutique sono state molto diverse da paese a paese.
Dunque l’azienda austriaca risente della crisi nonostante l’immisione di liquidità fatta dopo il passaggio di proprietà con i cinesi della fuson, la hoding di Shangai da oltre 10 miliardi di euro che detiene anche lanvim Club Med e Caruso.
Wolford chiude a – 13% il 2019
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